I teutonici Kissogram suonano con gusto retrò anni 80. Questa è la prima cosa che l'orecchio percepisce appena il cd inizia a suonare. E forse è questa la caratteristica che li rese tanto affascinanti agli occhi di
Franz Ferdinand tanto da programmargli subito una serie di concerti europei.
Oltre a questa nota distintiva, il terzo album del gruppo "Rubber & Meat" viene investito anche di una pennellata New Wave, piuttosto comune in altri ambienti musicali ma che tutto sommato non stona completamente con lo stile Kissogram ma che nemmeno esalta in maniera significativa questo nuovo lavoro.
Interessante è stata la scelta di lasciare la registrazione piuttosto grezza e spinosa (in perfetto stile anni 80).
L'album si apre con “Switching On The Machine” un brano rock-pop leggermente dance, decisamente gradevole.
La song che da il nome all'album “Rubber & Meat” è quella che meglio incarna l'anima del gruppo. Anche questa song con tendenze dance, evidenzia tutto il sapere ed il talento musicale del duo.
“Tonight I'll Go Out alone” è piuttosto personale e discreta mentre “Prominent Man” è una specie di marcetta dal sound estremamente orecchiabile.
“Lucy” è un bellissimo brano, lineare ed egregiamente interpretato.
“Nocturne No. 27” prende vita nella sfera classica e, nonostante sia eseguita con un'orchestra elettronica, l'atmosfera che crea è una vera sorpresa, forse la più significativa di tutto l'ascolto.
Si può dire che “Rubber & Meat” è un lavoro di buon livello, non porta grosse novità al genere ma effettivamente è ben pensato e soprattutto eseguito.
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